Mr Fusion: Bene signor Destiny, possiamo iniziare? Arkam Destiny: S∞. E mi chiami pure Arkam.
Bene, Arkam. Lei sa che io raccolgo notizie e impressioni per conto delle Cronache di Britannia... Mai sentite.
Ecco, appunto. Posso chiederle chi siete, intendo voi cavalieri? Siamo il braccio del Re. Siamo una forza militare creata per riportare l'unitα e l'armonia su questo nostro povero mondo martoriato.
Quindi proteggete Britannia e i suoi cittadini? Non Φ questo il nostro compito.
Come? Ma, mi scusi, allora qual'Φ? Noi non abbiamo compiti difensivi, a quello ci pensano le truppe mercenarie o i coscritti. Noi abbiamo il compito di unificare questo mondo sotto un unico vessillo.
Un compito alquanto difficile, non crede? Sono perfettamente d'accordo. ╚ quasi impossibile. Se un uomo non Φ retto da rigorosi principi morali e non ha una Visione che lo stimoli e gli dia forza di credere, non potrα mai riuscirci. Noi Cavalieri siamo i Prescelti, siamo coloro a quali Takhisis ha voluto donare la forza e il coraggio per realizzare la sua Visione.
E quali sono questi principi? Coraggio. Onore. Disciplina. E un grande scopo che ci unisce e ci rende fratelli.
Solo? Molti Ordini di Cavalieri si basano anche su altri principi. Lei si rende conto che la vostra 'Confraternita' Φ un poco atipica? Princ∞pi come la Benevolenza, la Tolleranza... Ptui! (sputa) La tolleranza?!? Io ci sputo, sulla tolleranza! Questa e le altre "virt∙" da debosciati senza spina dorsale hanno portato il mondo al suo stato attuale! Solo una rigida condotta morale pu≥ risollevarci, dopo la catastrofe che si e' abbattuta su di noi!
Quindi voi siete razzisti? si dice che per la vostra mancanza di tolleranza sareste disposti a trucidare un Lizardman o un Elfo solo perchΦ diversi da noi. ╚ vero? Assolutamente no. Non abbiamo nulla contro le altre razze, se abbracciano la nostra Visione e convivono pacificamente sotto una grande guida illuminata come quella del nostro Sovrano. Ma se si oppongono, li stermineremo come chiunque altro. Noi non facciamo favoritismi.
Ma mi scusi, allora che ne Φ di tutti quei principi che si sono sempre tramandati e che fanno di un cavalierato una gilda Order? Non vi battete anche voi sotto quello scudo? S∞.
Non capisco... le ripongo la domanda. Cosa significa Order per lei? (sorride) Non lo so. Me lo dica lei.
Come? Beh.. significa combattere per il bene, sconfiggere i malvagi e proteggere gli innocenti! E non Φ quello che facciamo? Noi permettiamo alla gente di vivere serena, di essere certa che anche domani potrα contare su un Sovrano forte e illuminato che la protegga e la guidi. Ovunque le persone sapranno di essere uguali alle altre, senza che qualcuno sia avvantaggiato solo perchΘ vive in un altro paese. Finalmente solo chi se lo meriterα e dimostrerα di essere forte si troverα in cima (mio caro Arkam, tu non sei per niente order. Il principio fondamentale della legalitα dice 'rispetta le regole, finchΘ sono eque e giuste'. Sottomettere qualcuno significa negargli la libertα, sarebbe forse equo costringerti a servirmi? Quindi smettila di fare l'intellettuale, evil che non sei altro…)
Ma non Φ un controsenso? No. Intendo dire che a tutti sarα data la possibilitα di emergere.
Ho capito... Senta, posso farle una domanda personale? Lei ha famiglia? Non nel modo in cui la intende lei. I Cavalieri sono la mia famiglia.
Ma se non erro, lei ha una sorella... Io non ho sorelle.
Ma io sapevo che... Mia sorella Φ morta. L'ho uccisa io, con queste mie stesse mani. Lei aveva fallito. Non aveva superato la Prova per entrare nel Cavalierato e per questo l'ho uccisa: spettava a me, io ero il suo Patrono e ho dovuto farlo.
Ma lei Φ un assassino! No. Lei sapeva che, se avesse fallito, quello sarebbe stato il suo destino. Ne era consapevole ed era consenziente. Lei e' stato il mio pi∙ grande fallimento.
Non ho parole. La ringrazio.
Bene, ora devo andare, Φ stato un piacere parlare con lei. Arrivederci.
Speriamo di no…
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rdine
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un poco timoroso nell'alloggio del mio ospite, Arkam Destiny, il famoso (o famigerato?)
Signore dei Draghi. Uno dei massimi esponenti dei Cavalieri di Takhisis. Ha una stretta
forte e decisa e mi guarda dritto negli occhi, e io ricambio, rimanendo sconcertato per un
attimo... Due occhi grigi e freddi come ghiaccio mi scrutano, come se volessero aprirmi la
testa e svelare i miei pensieri pi∙ profondi...